CONCETTI DI ZAINO
Uno zaino è primariamente da indossare sulla schiena. Dovrebbe essere il più facile possibile da trasportare, ma offrire comunque abbastanza spazio per il tuo equipaggiamento. Tuttavia, la “taglia unica” non esiste. Ecco perché BACH offre svariati volumi, lunghezze di schiena e modelli con componenti adattati (fascia addominale, spallacci, borsa di imballaggio).
A. L’approccio a carichi stabili e pesanti
Tradizionalmente, le fasce addominali erano imbottite con materiali rigidi, fissate il più rigidamente possibile allo zaino e rinforzate come la porta di un granaio. La tenuta molto salda della fascia addominale è spesso un vantaggio con carichi superiori ai 25 kg e su terreni piuttosto tranquilli,
Tuttavia, poiché il corpo vuole ruotare contro lo zaino durante la camminata, una cintura fissa porta a un’oscillazione laterale del carico nella zona delle spalle e spesso a punti di abrasione sulle ossa delle anche.
B. L’approccio dinamico
Il movimento dell’anca e la torsione della parte superiore del corpo dovrebbero essere possibili anche quando lo zaino è carico.
Con ogni passo, la parte superiore del corpo si torce leggermente rispetto ai fianchi. Camminando, le anche si muovono lateralmente e avanti e indietro. BACH costruisce il sistema dorsale in modo tale da non interferire con la dinamica dei movimenti. Con carichi normali nel trekking (15‑25 kg) e su terreni irregolari, i vantaggi dell’approccio dinamico superano chiaramente gli svantaggi: il carico è meglio equilibrato sulla schiena. Per i carichi più pesanti, può essere vantaggioso poter stringere di più la fascia addominale.
SOLLEVATORI DI CARICO
I sollevatori di carico hanno due funzioni:
- Stabilizzare il carico per evitare che lo zaino cada all’indietro
- Prendere del peso dalle spalle trasferendolo sui fianchi
La misura corretta dello zaino è determinata dall’angolo dei sollevatori di carico rispetto alle spalle. Dall’altro lato, questo angolo dipende dall’attività che si farà con lo zaino in spalla. Più è pesante lo zaino, maggiore dovrà essere l’angolo per eseguire le funzioni menzionate. Tuttavia, maggiore è l’angolo dei sollevatori di carico, minore sarà lo spazio per la testa. Quindi differenziamo tra (1) Trail | Viaggi e (2) Trekking | Viaggi.
EQUIPAGGIAMENTO INDIVIDUALE
Piegatura dello stelo di alluminio
Telaio regolabile in HDPE con elementi strutturali in alluminio 6082-TF: Per migliorare ulteriormente la posizione dello zaino è possibile piegare l’elemento strutturale in alluminio. Utilizzare delle pinze per rimuovere dal telaio in HDPE l’elemento strutturale, senza rimuovere il telaio dallo zaino. L’elemento strutturale deve seguire
la linea della schiena con una leggera curvatura in avanti.
Serie Trekking: 2 spallacci differenti:
Uomo: lunghi, dritti | Donna: più corti e sagomati
Serie Trekking: 4 misure differenti di fasce addominali:
Uomo: M | Donna: S
REGOLARE LO ZAINO IN MODO APPROPRIATO
Mettere del peso dentro lo zaino BACH. Allentare leggermente le cinghie di controllo del carico superiore e inferiore. Mettersi lo zaino in spalla e stringere lentamente gli spallacci fino a quando lo zaino risulta comodo. Ora la fascia addominale: una volta stretta, avvolgerà bene i fianchi. Per distribuire maggior peso sui fianchi, allentare leggermente gli spallacci. Posizionare i cursori dei sollevatori di carico leggermente davanti alle spalle. I sollevatori di carico stabilizzano il carico ed evitano che lo zaino cada all’indietro. Per ottenere i migliori risultati stringere leggermente i sollevatori di carico. Su terreno irregolare è possibile stringere le cinghie di controllo del carico inferiori per ottenere una maggiore solidità della fascia lombare.
1. Regolazione degli spallacci
Regolando gli spallacci (o cambiandoli per altri di un’altra misura) è possibile apportare due modifiche importanti: variare la loro lunghezza e impostare l’angolo tra i due spallacci attorno al collo.
A. M.A.D.
Estrarre le cinghie gialle da dietro il cuscino lombare e allentare le fibbie da 25 mm. Impostare l’imbracatura per le spalle 10‑20 mm al di sotto della posizione più alta possibile. Se la propria corporatura è piccola o snella è meglio impostare gli spallacci
più bassi, oppure più alti se si è di corporatura più grande. Stringere le cinghie gialle e riporle al loro posto.
Controllo: quando è corretta, l’imbracatura per le spalle 10‑20 mm è al di sotto della posizione più alta possibile.
B. Expedition
L’imbracatura agganciabile può essere facilmente regolata nelle posizioni date.
2. Inserimento fascia lombare
Inserire la fascia lombare dietro l’imbottitura lombare e fissarla alla posizione più bassa. Connettere alle fibbie da 25 mm le fasce inferiori di controllo.
3. Strap sul petto
Per ridurre i punti di pressione su spalle e braccia, chiudere lo strap sul petto. Per facilitare la respirazione sarà necessario far scorrere verso l’alto o il basso lo strap sul petto.
PRIMO PASSO
MISURARE LA PROPRIA LUNGHEZZA DEL TORSO
Dal centro dell’osso dell’anca (cresta iliaca) alla vertebra del collo “C7” (la si sente meglio quando si mette il mento sul petto).
SECONDO PASSO
POSIZIONE PREFERITA DELLA FASCIA LOMBARE
TERZO PASSO
1+2 = IL PROPRIO INDICE DEL TORSO
Controllare la misura di zaino corrispondente
Alcuni commenti in merito
1. Questo approccio è inteso come una guida generale per trovare la dimensione dello zaino in base alle proprie esigenze specifiche.
2. I nostri zaini dureranno moltissimo, quindi è meglio provarne uno prima di acquistarlo, per essere sicuri che siano adatti alla propria schiena.
3. Se non si ha la certezza di quale lunghezza di schiena sia la più adatta, optare per la misura più grande di zaino (specialmente per gli zaini di grosso volume).